domenica 28 aprile 2013

Gioielli nel XVIII secolo

Ripercorriamo insieme la storia dei nostri amati bijoux,partendo dalle mode e dalle tendenze del XVIII secolo.

Nel XVIII secolo sia uomini che donne seguivano la moda dettata dalle grandi corti di Francia ed Inghilterra. La pietra privilegiata dell'epoca è sicuramente il diamante,adorato per la luce gelida che è in grado di trasmettere soprattutto alla luce delle candele di cera d'api e per la capacità di esaltare la figura,mentre gli abiti da giorno iniziano a differenziarsi,come i gioielli,da quelli da sera,aspetto non presente nelle epoche precedenti.
La ricerca di un sostitutivo del diamante, in grado di donare la stessa apparenza di sfarzo, favorisce l’affermarsi del vetro al piombo, scoperta importante che portò alla rivoluzione del mercato dei gioielli: un materiale così povero consentiva un’ampia possibilità di sperimentare tagli e fogge, impossibili con le pietre preziose.
La Boemia, terra ricchissima di pietre preziose e semipreziose, inizia proprio in questo periodo a diventare famosa per i suoi artigiani esperti nel taglio delle gemme e del vetro, fama che rimarrà costante nei secoli successivi.
La lavorazione degli strass diventa tanto importante nella Parigi della fine del 1700 da riunire più di 300 maestri disegnatori e gioiellieri nella corporazione dei bijoutiers faussetiers,i “gioiellieri falsificatori”.E’ in questi stessi anni che nascono le parure ovvero spille, collane, bracciali orecchini ed aigrettes abbinati tra loro.
Parure francese, intorno al 1770.

E’ l’epoca in cui ha la meglio il gusto roccocò, l’amore per i soggetti floreali, i fiocchi, e i gioielli tremblant, montati su molle in modo da vibrare al movimento di chi li indossa.


Ornamento da corsetto in oro e diamanti, con  rose, garofani e altri fiori montati.


Le guerre e le rivoluzioni che scuotono l’Europa alla fine del XVIII secolo hanno delle ripercussioni anche nella moda dei gioielli e l’aprirsi della cultura contribuisce a far sì che, a quelli preziosi ed appariscenti, se ne sostituiscano altri, meno costosi, dalle linee neoclassiche e dal valore sentimentale, come i ciondoli contenenti ciocche di capelli della persona amata e frasi d’amore.
E’ di gran uso il memento mori, un gioiello che ricorda la caducità della vita da cui nasceranno i gioielli da lutto in commemorazione dei propri cari ma anche di personaggi noti; assieme a questi continuano ad essere indossati importanti gioielli in strass, sempre più diffusi presso tutte le classi sociali.

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